Diosilla-Antica Monterano (colore rosso): Cascata della Diosilla, ambiente ripariale, zolfatara, miniere, tagliata etrusca, Antico Abitato di Monterano.
Difficoltà: E
Durata: 2h e 30m
Distanza: 3,5 Km
Dislivello in salita: 80 m
Dislivello in discesa: 50 m
Tipologia: A piedi
Itinerario ROSSO: sentiero natura "Bicione"
Emergenze: Cascata della Diosilla, ambiente ripariale, zolfatara, miniere, tagliata etrusca, antico abitato di Monterano.
Partendo dal parcheggio di Diosilla sovrastante l’omonima cascata, si prende il sentiero sottostante la strada che prosegueall’interno della forra scavata dal torrente Bicione. Superata una serie di ponticelli in legno si arriva su un antico alveofluviale dove si avverte un forte odore di zolfo e le cui rocce presentano delle evidenti incrostazioni del minerale;attraversata la strada si raggiunge una polla sulfurea. In quest’area è possibile osservare diverse miniere di zolfo dismessein particolare la miniera dell’Indiano che sovrasta il corso d’acqua in sponda sinistra orografica.
Per proseguire il sentiero si supera un ponticello in legno posto sul lato destro della strada e si inizia a risalire un pendio,dove si può osservare sulla destra la tradizionale capanna del buttero. Proseguendo in breve si arriva alla tagliata etruscail “Cavone” via d’accesso all’antica Monterano, oggi non percorribile a causa dei blocchi di tufo franati. Si arriva poi nellapiazza dell’acquedotto dell’antico abitato. Da qui si percorre la strada comunale Monterano, con bella panoramica sullavalle del Bicione e sulla Greppa dei Falchi, fino a giungere al convento di San Bonaventura. Lasciandosi il convento sullasinistra si prosegue arrivando in breve, in circa 5 minuti, alla località Testa di vipera dove finisce l’acrocoro vulcanico ed ilsentiero, che si ripercorre a ritroso per ritornare al punto di partenza.
Il sentiero permette di raggiungere l’area archeologica dell’antico abitato di Monterano, ma si consiglia comunque unavisita dell’area più approfondita e completa di quella appena descritta, rispettando le zone pericolanti delimitate da recintie transenne.